*** foto di Andrea Trepin e Marco Pederiva, testo di Marco Pederiva ***
Domenica sarebbe stato il giorno delle "famigerate" gole boschive sul Noce; dico sarebbe perchè tutto è finito con un nulla di fatto, e io e Treppo che ce ne torniamo a casa con la coda tra le gambe.
Domenica sarebbe stato il giorno delle "famigerate" gole boschive sul Noce; dico sarebbe perchè tutto è finito con un nulla di fatto, e io e Treppo che ce ne torniamo a casa con la coda tra le gambe.
Ci svegliamo alle 7 del mattino con tutte le buone intenzioni del mondo, e, nonostante il pessimo tempo, saliamo verso la Val di Sole con destinazione Monclassico, dove c'è l'imbarco.
***...eheheh***
***...eheheh***
Un'ispezione è il minimo, visto che non conosciamo il tratto, e men che meno vogliamo trovarci a tu per tu con dei buchi da paura, quindi percorriamo a piedi la pista ciclabile che costeggia il torrente, cercando di capire se il tratto è alla nostra portata o meno. L'idrometro segna 75 cm d'acqua, quasi il doppio di quanto trovato le volte scorse...e la differenza si vede!
***il Noce abbastanza incazzato...per noi***
***il Noce abbastanza incazzato...per noi***
Credo che il buonsenso abbia avuto il sopravvento; rischiare di dover recuperare le canoe al Lago di Santa Giustina sarebbe poco simpatico. Decidiamo quindi che non è il caso di buttarsi in acqua, non senza qualcuno di esperto che ci faccia da guida, e desistiamo (stiamo collezzionando parecchi dietro-front, e non è bello ;-)).
***terroren***
***terroren***
Rimandiamo a sabato prossimo, questa volta abbiamo peccato di gola.
Ciao
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