lunedì 13 ottobre 2008

Avventure metropolitane #2: VARSAVIA

*** Testo e foto di Marco Pederiva ***

VARSAVIA 8-9/10/08
Ogni volta che salgo su un aereo è sempre la stessa storia: i "manager" seduti in business class che riescono a leggere (in un'ora e mezza di volo) Financial Time-Wall Street Journal-Morning Herald-Sole 24 Ore-Corriere-Repubblica, e se poi ce la fanno rispondono alle mail dai loro PC portatili. Poi ci sono i turisti che prendono l'aereo una volta nella vita (è chiaramente un evento da celebrare), e che si lasciano andare a commenti a voce alta sulle capacità dei piloti (!!!), criticando lo spazio dei sedili, le hostess, le tette delle hostess. Inoltre questi sono gli stessi che si ingozzano del cibo offerto durante il volo, ingurgitando le più imbarazzanti quantità di alcol di tutti i tipi; quando devono scendere, oltre ad essere sbronzi, ti sfasciano il cranio tirando la valigia fuori dalla cappelliera.
Poi c'è la gente come me, che se ne sta tranquilla, legge ed ascolta musica.


*** in pista ***


*** tramonto su hangar ***

In ogni caso dovevo incontrami con dei clienti a Varsavia, ma questa volta è stata la toccata e fuga più veloce della storia: arrivo ad ore 13, inizio seminario ad ore 14 - tirato fino ad ore 18.30, poi albergo, cena dalle 21 alle 24, e letto. Il giorno dopo si ripete: inizio seminario ad ore 9, pranzo ad ore 13, ad ore 15 check-in in aeroporto e decollo verso le 16. Inutile dire che della città non ho visto (quasi) nulla.
Dall'alto la città è la classica metropoli dell'est Europa, con casoni popolari residuati del vecchio regime comunista, che ricostruì (male) tutto quanto era stato distrutto durante la guerra.
Di notte, il poco che ho visto del centro sinceramente mi è piaciuto; nulla da invidiare a qualsiasi altra grande città occidentale.
Una nota: molti parchi in periferia, ma anche molto traffico.
VOTO: 7

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